Incidenti fatali sul lavoro: profili di responsabilità penale tra normativa e casi di cronaca

Keiron ha avuto la possibilità di invitare il Professor Tommaso Trinchera a tenere il seminario sul tema del rapporto tra il Diritto penale e la sicurezza sul lavoro.
In una prima parte, il Professore ha presentato la disciplina antinfortunistica contenuta nel Codice penale e nella legislazione speciale. In particolare, il discorso è iniziato soffermandosi sul D.Igs. n.81 del 2008, testo di riferimento della legislazione speciale.
Il Professore ha poi trattato le singole fattispecie che il codice prevede a tutela della sicurezza nel lavoro, sia in via preventiva, con gli articoli 437 e 451, sia in via repressiva, con le circostanze aggravanti di cui agli articoli 589 e 590 per le ipotesi in cui il fatto colposo è commesso con violazione delle norme poste a prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Proprio con riferimento a queste aggravanti, il Docente si è poi soffermato su questioni che riguardano le controversie interpretative connesse alla loro applicazione.
Ad esempio, ci si è domandati se l'ambito applicativo delle suddette circostanze ricomprenda o meno la nozione di malattia professionale, sebbene la lettera della norma faccia riferimento ai soli incidenti sul lavoro.
A completamento del discorso sulla normativa, si è parlato infine della responsabilità da reato degli enti, così come introdotta dal D.Igs. 231 del 2001 e prevista dall'art 25 septies dello stesso decreto.
Il Professore Trinchera, in aggiunta, ha approfondito il tema della delega di funzioni all'interno dell'azienda, e in particolare al ruolo che essa svolge nel determinare la responsabilità penale del datore di lavoro per gli infortuni che occorrono per negligenza o imprudenza dei delegati a lui sottoposti.
Inoltre, si è compresa l'opinione della Giurisprudenza con riguardo alla esclusione della responsabilità del datore quando l'evento dannoso è determinato anche dalla condotta colposa del lavoratore.
Infine, si è illustrato un caso, tratto da vicende reali, che ha messo in luce le difficoltà legate all'accertamento del nesso causale tra la condotta colposa del datore di lavoro e l'evento dannoso.